ALmost ready

La partenza si avvicina!

Sono in quella fase di attesa e impazienza in cui faccio fatica a concentrarmi sul resto. 

Il cuore è in subbuglio.

Ho studiato il giusto, mi sono fatta un’idea di chilometri e dislivello, li ho suddivisi in tappe e so dentro di me che raggiungerò gli obiettivi che mi sono prefissata! 

Magari ci metterò un po’ di più del previsto, ma so che arriverò a destinazione.

Questa consapevolezza mi da una carica incredibile! 

Ho imparato a conoscermi e so fin dove posso spingermi. 

So che arriverò stanca e tentennerò in alcuni momenti, ma so che la mattina dopo sarò pronta a ripartire e che anche in caso di lievi infortuni andrò avanti!

Mentalmente smonto e rimonto le borse .

Penso a come settare la bici. 

A cosa mettere nella borsa a telaio, in quella sottosella, sul manubrio, sulla canna. 

Devo riuscire ad equilibrare il più possibile il peso in modo tale che tutti i chili in più si distribuiscano mantenendo la stabilità del mezzo!

Devo ricaricare tutti i devices, verificare che i cavi non si siano usurati, assicurarmi che il powerbank a ricarica solare sia sempre inondato di luce, accertarmi che il porta borraccia sia ben ancorato alla forcella. 

Le prime volte che mi sono trovata nella situazione di dover caricare le borse sono impazzita ! 

Non riuscivo a creare un buon sottovuoto e le borse risultavano enormi e bitorzolute.

Riempivo sempre troppo la borsa posteriore! 

Mi ostinavo a non voler caricare il manubrio, convinta di ottenere un assetto migliore! 

Poi finalmente ho capito che in realtà, per me, in determinate situazioni e se voglio portare la tenda, la borsa sul manubrio è fondamentale! 

Pesa certamente di più , mi rallenta un po’ in salita, ma se ben fissata garantisce una stabilità maggiore in discesa ed evita che l’eccessivo peso della borsa sottosella si tramuti in continue soste per evitare sfregamenti sulla ruota posteriore.

Ho valutato anche la possibilità di ridurre le dimensioni delle ruote passando dal 29 al 27 1/2 per guadagnare qualche centimetro (che sul mio telaio xs non guasterebbe!) ma le dimensioni maggiori mi assicurano maggiore scorrevolezza, soprattutto su asfalto e facendo giri lunghi questo aspetto è fondamentale!

Capire cosa mettere in ogni borsa è stato un ulteriore scoglio non indifferente! 

Dopo vari tentativi (e consigli!) sono arrivata a questo assetto;

  • borsa a telaio: attrezzi; ricambi, camera d’aria, pompa, nastro isolante, treppiedino, snack, puntelli tenda.
  • borsa a manubrio: tenda, sacco a pelo, materassino, bivy, piumino.
  • borsa sottosella: ricambi abbigliamento, beauty, anti pioggia.
  • borsa sulla canna: carica batterie , pile di scorta, altri snack!

Questa configurazione mi consente di evitare lo zaino sulle spalle e di avere più o meno tutto a portata di mano sapendo volta per volta dove cercare quello che mi serve.

Ma è un work in progress continuo!!

Ogni volta che incontro altri bikepapers si aprono ulteriori finestre e si risolvono dubbi fino a quel momento irrisolti.

E mentre la mia mente continua a soffermarsi su dettagli e minuzie penso che il viaggio sta per avere inizio! 

Che sono in fibrillazione!

Che sarà una nuova straordinaria esperienza…

… e che come dice il mio maestro  “non ci sono limiti al miglioramento “


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