Piove!
Non ho capito esattamente quando, ma c’è stato un momento in cui è scattato un interruttore ed è cambiato qualcosa.
Non so se capita a tutti, magari per alcuni è sempre stato così.
Per me ad un certo punto la voglia di andare ha fatto passare in secondo piano le difficoltà, mi ha motivata a trovare soluzioni per ovviare al freddo, alle ore trascorse in sella, alla fame, alla pioggia.
Ora le giornate uggiose non mi spaventano.
Se voglio uscire mi “copro” e vado.
Certo non ho trovato ancora l’assetto ideale e, nonostante non me ne renda conto fintanto che pedalo, se piove intensamente mi inzuppo, però questo non mi crea disagio.
Adoro uscire nelle giornate un po’ grigie e nebbiose, quando il sole è velato, la luce è un po’ metallica, le nuvole squarciano il cielo dandogli profondità.
Sto imparando giorno dopo giorno a gestire il vento.
Quelle odiose raffiche che ti sorprendono all’improvviso e quasi ti sollevano da terra, rendendo ancora più complicato rimanere sulla traiettoria e affrontare le curve in discesa.
Ho imparato a non temere il gelo, vestendomi nel modo giusto.
E adesso ho scoperto che si può pedalare anche sotto l’acqua.
E mi piace !
Lo so è da pazzi.
Ma è vero.
Se sei coperto nel modo giusto ti bagni relativamente e puoi goderti l’euforia della pioggia.
Puoi assaporarla.
È una sensazione di libertà assoluta.
E di pienezza.
Ecco, in bici, in determinate situazioni, trovo la pace.
Mi acquieto.